Conosco una persona che fa un lavoro bellissimo.

Lei, dietro il bancone, non serve.
Dispensa.

Felicità e speranza.

Si chiama Irma, lavora al bar dell’Ospedale Bambino Gesù e da che ero incinta di Noel, il suo grande sorriso mi sostiene e mi abbraccia.

Non c’è attesa operatoria che non abbia passato insieme a lei.
Non c’è pianto che non abbia visto.

Irma ti conosce, senza sapere chi sei.
Irma ti guarda e semplicemente sa.

Capisce.
Comprende.

Di donne come me ne ha conosciute fin troppe e forse è per questo che ogni volta è così felice di incontrarci.
Non tutte le tragedie che le sono passate davanti hanno avuto un lieto fine come il nostro.

La vedo e i miei occhi si riempiono di lacrime.

Di gratitudine.

Perché quando il mio sguardo era perso nella disperazione più profonda, lei ha sempre cercato di incrociarlo per farmi alzare la testa, ritrovare il coraggio e abbracciarmi con il suo sorriso.

Grazie Irma.

Se abbiamo trovato l’uscita è anche merito tuo.

❤️