Ci sono persone che passano nella tua vita come un alito di vento freddo attraversa una stanza.

È più il tempo che tenti di scaldarti dopo che se sono andate che quello in cui ti sei sentito al riparo insieme a loro.

Ma nonostante tutto, quel brivido, per quanto solo gelo, non passa.

Non è facile non lasciarsi cambiare, non permettere che quello che ci accade non alteri le cose dentro di noi.

Non è facile restare se stessi.

E io non so più chi sono.

Ma chi ero?

Ora solo l’addizione delle proiezioni delle aspettative e delle necessità degli altri.

Ma non sono questo.

Io sono l’aria che respiro, sono le persone e i luoghi che amo, sono i sogni e le passioni che porto nel cuore, sono la mia isola, la mia forza, la mia serenità e la mia libertà, sono una giornata di sole quando tutto è grigio, una ventata d’aria fresca in mezzo all’afa torrida, una pioggia leggera che disseta, una risata fragorosa e sincera.
Sono speranza e sostegno, calore e affetto, coraggio e forza.
Sono un sorriso che apre il cuore.
Sono occhi che raggiungono l’anima e soprattutto, sono musica e amore.

Mi sono lasciata prosciugare, inaridire, evaporare.
E ora.. ora mi guardo intorno perplessa e disorientata.

Da quello che faccio, rispetto a quello a che avrei fatto o che farei.

E non so dove andare.
Se non verso ciò che ero.
Ma non è facile tornare se stessi.