CHI SAREI SENZA DI LEI?
Désirée, mia sorella.
Ma se non avessi avuto accanto lei.. ora non so dove sarei.
A volte silente, a volte fin troppo rumorosa, Désirée è la presenza tangibile e incontrovertibile della mia vita.
Che auguro a chiunque.
Giusto per lasciarvi assaporarne il senso, questo è un estratto della lettera che scrisse a mio figlio Ariel per il suo secondo compleanno.
“Impara a fidarti solo di ciò che senti, perché le tue emozioni sono l’unica vera bussola che la vita ti ha donato e, se le ascolti e le segui, sarai sempre soddisfatto di te e difficilmente sbaglierai le tue scelte. E quando questo succederà, saprai imparare dai tuoi errori con serenità, senza scoraggiarti, ma trovando nuova energia per proseguire il tuo cammino. […]
E’ il più grande regalo che potrai farti.”
Per la cronaca, Désirée è una psicologa e psicoteraupeta pluriformata, la più cazzuta e incredibile che abbia mai incontrato.
Se voleste conoscerla meglio, cliccate, cliccate, cliccate!

Ma in generale non sarei nessuno senza la mia
FAMIGLIA
Le mie origini. Le mie radici.
Sono loro che mi supportano e mi sopportano ogni momento dell’anno! 🙂 Ed è per questo che ve li presento con estremo piacere. Oltre a mia sorella Désirée che già conoscete, ecco la mia mamma e il mio fratellone brasiliano, Denner!
Eh… anche qui si che ce ne sarebbero di cose da raccontare!
la farfalla
CON GLI ARTIGLI
ESTERNO NOTTE
Soggettiva di caviglie barcollanti che si avvicinano alla camera.
Tara vista dall’alto si accascia sul terreno e si addormenta all’istante.
Pochi minuti dopo, nuovamente, come una molla, si alza in piedi.
“Every time I rise I see you falling
Can you find me space inside your bleeding heart
Every time I rise I see you falling
Can you find me space
Find me space”
Passive Aggressive, Placebo, Brian Molko / Stefan Olsdal / Steven Hewitt, © BMG Rights Management
Copertina flessibile 12.90 €

IMPARÒ A VOLARE,
E NON SI RAMMARICAVA PER IL PREZZO CHE AVEVA DOVUTO PAGARE.
SCOPRÌ CHE ERANO LA NOIA E LA PAURA E LA RABBIA A RENDER COSÌ BREVE LA VITA D’UN GABBIANO.”